COS'E' L'INFRAROSSO
 
 
 
 
 
 
Le radiazioni elettromagnetiche costituiscono una grande famiglia comprendente forme di energia che siamo abituati a considerare molto diverse tra di loro (calore, onde radio...). Esse sono caratterizzate da una propagazione "pulsante" che ha fatto sì che si parlasse di onde e, conseguentemente, di lunghezze d'onda. In particolare la luce visibile è costituita da emissioni con una lunghezza d'onda compresa tra i 400 e i 780 nm (nanometri, miliardesimi di metro). Tra questi due valori sono comprese le emissioni luminose generate dal viola fino al rosso, attraverso tutti gli altri colori (blu, ciano, verde, giallo, arancio...). Al di là del viola abbiamo l'ultravioletto, mentre al di là del rosso abbiamo l'infrarosso; in ogni caso il nostro occhio non è in grado di vedere nulla partendo proprio da queste due zone di radiazioni. Tuttavia i CCD possono registrare emissioni fino a circa 1200 millimicron (l'infrarosso si estende da circa 700/780 a 15.000 millimicron).
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
   
 
 
 
               
               
               
               
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