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COLORE e/o INFRAROSSO Le foto all'infrarosso sono un affascinante alternativa alle "tradizionali" foto a colori. Ma cosa succede se mischiamo le due cose, scattando foto a colori INSIEME all'infrarosso ? Bè, quasi tutti i filtri IR sono filtri di un colore ROSSO scuro che lasciano passare un pò di colore, ma è un colore "sporcato" da una forte dominante rossastra data dal filtro IR. Se invece utilizziamo il filtro QUARTZ sensor (perfettamente trasparente) all'interno della macchina abbiamo la possibilità di far vedere al sensore TUTTE le lunghezze d'onda (dall'UV al Colore all' Infrarosso). L'utilizzo di filtri esterni può consentirci di far vedere al sensore la lunghezza d'onda che vogliamo...ma non solo. Possiamo anche giocare con i colori per mettere in risalto il nostro soggetto. |
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Prendiamo come riferimento questa foto scattata ad un gruppo di sculture in bronzo all'interno di un parco. Notoriamente una scultura in bronza nel tempo si colora di verde-rame, e questo tipo di soggetto con dietro una quinta di foglie dello stesso colore crea una contesto con poco contrasto e ci da una foto molto "piatta". Se possediamo una macchina modificata con all'interno il filtro trasparente al Quarzo, possiamo provare ad usare un filtro esterno che blocchi TUTTA la luce visibile e lasci passare solo l'infrarosso.Per questa foto abbiamo utilizzato il filtro INFRAREX BLACK, da 830 nanometri. Questo filtro lascia passare SOLO l'infrarosso e ci garantisce l'assoluta presenza di luce visibile. Ecco che improvvisamente abbiamo una foto con un forte contrasto. La clorofilla delle piante riflettono nell'infrarosso l'80% della luce visibile e diventano immediatamente bianche, mentre le due statue in bronzo non riflettendo l'infrarosso, diventano nere. Come risultato siamo riusciti a mettere in risalto il soggetto dallo sfondo...ma non ci piace la perdita dei dettagli nelle ombre. |
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Possiamo allora utilizzare un MIX tra colore ed infrarosso. Per far questo prendiamo un filtro "tradizionale" quale l'infrarex DARK, che similmente all'Hoya R72 lascia filtra sino a 720 nanometri. Il classico filtro IR che lascia passare un pò di luce visibile. Infatti se osserviamo le statue si incomincia a vedere dei dettagli nelle ombre e le foglie cominciano a "colorarsi" di giallo/violaceo per via di un mix tra il bianco dell'infrarosso, la dominante rossa del filtro e il colore verde originale delle foglie (che un pò filtra). |
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Sino a poco tempo fa questo era il massimo che ci si potesse aspettare dalle foto ad infrarosso con tracce di colore. Queste tracce dovevano successivamente essere modificate con i programmi di post-produzione al fine di creare una foto con "falsi" colori che ci desse l'impressione di avere creato una foto che sia un mix tra l'IR e il Colore. Ma son "FALSI" colori. Oggi possiamo superare questo scoglio, in quanto il filtro trasparente al QUARZO che abbiamo testato, consente di vedere TUTTO, spetta solo a noi e alla nostra fantasia utilizzare questa possibiltà. La statua era VERDE, o almeno era quello che vedevano i nostri occhi. Il colore verde era scomparso nella foto all'infrarosso, in quanto il metallo non riflette l'IR. Ma se usiamo un filtro di colore VERDE chiaro, questo filtro farà passare tutta la luce visibile, (con una dominante verde), e le nostre statue ritornano VERDI, in quanto stiamo fotografando in una zona NERA all'infrarosso ma colorata nel visibile. Le piante dietro invece riflettono l'80% nell'infrarosso, quindi il filtro usato diminuirà la quantità di luce visibile colorata, ma lascerà passare tutto l'infrarosso creando una quinta vegetale sicuramente molto più chiara del soggetto in primo piano. La dominante del filtro può essere tolta o "dopo" utilizzando le funzioni del RAW, o in macchina effettuando un corretto bilanciamento del bianco col filtro montato sopra l'obiettivo. |
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La dominante gialla l'abbiamo lasciata, ma poteva essere facilmente eliminata. Come si può vedere il colore verde del filtro è "passato tutto" in quanto l'infrarosso era NERO in quel punto. Questo vuol dire che qualsiasi filtro colorato avessimo usato avrebbe dato lo stesso colore alle statue mentre per la clorofilla avremmo avuto sempre l'infrarosso vincente rispetto al visibile. A riprova di questo semplice concetto si è voluto cambiare colore del filtro inserendo uno di colore rosso. |
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Anche in questo caso, le statue si son colorate del colore del filtro mentre la quinta di vegetazione ha mantenuto una forte presenza del bianco tipica dell'infrarosso.
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Al termine di questo forse banale esempio, possiamo giungere ad alcune semplici conclusioni. Le foto realizzate con un mix di infrarosso e di colore possono essere parzialmente corrette sapendo quali materiali non riflettono nell'infrarosso e giocando con dei normali filtri colorati posti davanti all'obiettivo. L'enorme variabilità di circostanze e di "location" oltre che nel numero di filtri colorati rendono impossibile pensare a tutte le combinazioni possibili che mette a disposizione questa tecnica. Occorre solo provare. |
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a cura di vincenzo di gregorio
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